Il sole spioveva sull’erba e la scaldava, e nell’ombra sotto gli steli si muovevano gli insetti, le formiche e i formicaleoni che le aspettavano al varco, le cavallette che balzavano a mezz’aria sbattendo per pochi istanti le ali gialle, gli onischi simili a piccoli armadilli, irrequieti nell’avanzare sulle zampette numerose e fragili.*